Come lo vedreste un mondo abitato solo da esseri perfetti, privi di difetti e imperfezioni, sempre performanti alla massima potenza, capaci di portare a termine senza alcun errore il compito che viene loro assegnato?
Un mondo del genere, che non ha nulla di umano, sarebbe un mondo robotizzato, dove anche le emozioni e i sentimenti non avrebbero spazio. Una realtà fredda, monotona, sempre uguale a sé stessa, incapace di introdurre novità e di accettare il diverso.
La stessa logica che ha portato all’esclusione di Elisabetta e Margherita, le due cagnoline salvate da cucciole dai volontari dell’OIPA di Parma. Nate prive di zampe anteriori, non potevano servire a dovere il compito che dovevano svolgere, si presume quello di due pastorelle necessarie per la conduzione di un gregge e perciò potevano anche morire.
Ragionando con una forma di pensiero opposta, gli Angeli blu di Parma non hanno potuto accettare che il loro destino fosse già segnato. Ed è proprio questo il pensiero che ha guidato tutte le azioni dei volontari dell’OIPA di Parma in loro aiuto, perché a volte è sufficiente l’accettazione di un’idea, a prima vista impossibile, a dare seguito a dei fatti incredibili, che mai avremmo potuto immaginare prima.
Nessuno quando le ha viste così piccine e fragili avrebbe mai potuto pensare che Elisabetta e Margherita sarebbero sopravvissute in quelle condizioni. A stupirci sono state proprio loro, che con la grande forza e vitalità che le ha sempre contraddistinte, sono arrivate fino ad oggi, dimostrandoci che la vita è bella anche così, perché si può amare anche se non si nasce perfetti.
Grazie all’affetto di mamma Antonella e papà Elisabetta e Margherita sono felici e riescono ad assaporare anche a due zampe le bellezze della vita. Nell’ultimo “episodio” ci siamo lasciati con la sterilizzazione di Margherita, mentre pochi giorni fa è stata la volta di Elisabetta, condotta anch’essa in clinica per l’intervento.
Il sostegno di tutti è sempre importante per queste due sorelline, che indivisibili fin dalla nascita, non si separano mai, neanche quando dormono. È grazie a voi che hanno potuto crescere insieme, curate e seguite dal punto di vista sanitario, è grazie a tutti voi che continueranno a condurre una vita decorosa e degna di questo nome.
Grazie per quello che potrete offrire, grazie di cuore da Elisabetta e Margherita!
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